martedì 24 giugno 2008

recensione Billie Holiday canta per Che Guevara

"In generale è chiaro il salto di qualità soprattutto per quanto riguarda la direzione degli attori ma anche la recitazione stessa. La camera è usata con intelligenza, soprattutto in certi primi piani. E' abbastanza evidente la difficoltà della comunicazione all'interno delle coppie, che, da una parte è assente e frigida, dall'altra è esasperata e spesso non sincera o seduttiva. Ne esce una difficoltà a stare con l'altro che però nasconde un profondo desiderio di farcela; L'amore c'è ma è contraffatto talvolta dalla noia talvolta dal sogno, che poi coincidono in quanto l'uno e' desiderio di evasione dalla realtà (morte) e l'altro è l'evasione stessa.. I colori sono azzecatissimi nel loro alternarsi a seconda della situazione. Qualche dubbio sul significato ultimo dell'opera. voto: 7,5"

 per Gianluca Bazzon